martedì 18 gennaio 2011

Becchi e bastonati?

Dagli ultimi contatti intercorsi col cortesissimo Direttore Generale Libertas, Giancarlo Guidi sembra che effettivamente a livello di Società si ritenga che sia trascorso troppo tempo dalla sanzione perché si possa adesso avanzare un reclamo (tra altro pare che la procedura del reclamo sia di per sé più onerosa della sanzione stessa), tanto più che la sanzione non penalizza la Squadra. 
Poiché tuttavia la Società ha a cuore l'onorabilità e la dignità dei genitori dei propri tesserati ci sarà certamente un impegno della Società per diffondere e far conoscere la verità a mezzo stampa. 
Inoltre mi pare d'aver capito che la Società fornirà ogni possibile aiuto (escluderei quello economico) ai genitori che volessero procedere per vie legali nella denuncia dell'accaduto alla Magistratura.
Credo che a questo punto sia urgente un confronto tra noi genitori per stabilire a maggioranza, se non addirittura  all'unanimità, cosa si vuol fare, e come.

4 commenti:

  1. Dichiariamo guerra a Grosseto!

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  2. CHIUDIAMOLA UNA VOLTA PER TUTTE. . .

    G U E R R A

    Precipitano i rapporti diplomatici tra LIVORNO e GROSSETO dopo le polemiche innescate dalle note vicende seguite alla partita del 5 dicembre scorso. Come tutti sapranno il Giudice Sportivo in un primo momento sanzionava il Grosseto per invasione di campo e offese agli arbitri, ma una settimana dopo modificava il proprio provvedimento attribuendo infrazione e relativa sanzione alla società Libertas Liburnia Livorno. A questo punto Livorno richiamava il proprio ambasciatore a Grosseto e contestualmente dichiarava guerra ai grossetani. Da Grosseto la risposta non si faceva attendere; con una richiesta di alleanza ad una delle Repubbliche Marinare di maggior prestigio, Pisa (noti nemici storici dei livornesi) i grossetani hanno già imposto un blocco navale al porto di Livorno. La città labronica risponde con una richiesta di aiuto a Pozzuoli, sede dell’Accademia Aeronautica, che ha subito offerto due bombardieri B 52 (inefficienti) lasciati in Italia dagli americani al termine della II guerra mondiale. Livorno ringrazia peril pensiero. Intanto sono state armate tutte le “gozzette” e “gozzi” e al grido di “Pisa m….” i livornesi si sono lanciati all’arrembaggio della flotta pisana. Mentre scriviamo giungono notizie di nuove alleanze; i livornesi si sono assicurati l’aiuto di Capitan Miki e le Giubbe Rosse, Tex Willer, Blek Macigno e Dragon ball Zeta; mentre in aiuto di Grosseto sembra che stiano arrivando le Sturmtruppen (grazie ai buoni rapporti con la Germania per motivi turistici), Dart Fener e Majin bu.
    Intanto si registrano le prime prese di posizione delle grandi potenze; il presidente Putin ammonisce: non toccate Livorno; la cancelliera Angela Merkel risponde: Grosseto come Berlino (boh).
    Finalmente interviene la FIP che propone di inviare due arbitri a dirimere la “querelle”, sono: CARINEI DAVIDE e GIOVANNELLI RICCARDO (ndr sono i direttori di gara della ormai famosa partita). R. I. P.. J. N.

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  3. Nel 1503 Leonardo ideò un complesso progetto idraulico-militare per lo sbarramento dell'Arno,in modo da farlo deviare contro la ribelle Pisa: Perchè non agire allo stesso modo sull' Ombrone?

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