lunedì 18 ottobre 2010

Virtus Siena 49-64 Libertas Liburnia

( Parziali: 14-23; 23-37; 40-50; 49-64 )
Essendo ripartita, con la velocità di un bradipo svogliato, la mia traballantissima e malcerta connessione ecco (relativamente) puntuale il resoconto 'a caldo' delle impressioni suscitate dall'epica partita contro la Virtus, che peraltro avevo già sintetizzato con un 'post' su Basket Café effettuato presso una postazione Internet pubblica.... e che intendo diluire su questo blog, anche per dar tempo e modo a Youtube di caricare i miei mediocri filmati.
Dunque... ripartiamo dall'inizio, che putroppo mi sono perso avendo smarrito la diritta via nell'intrico delle suggestive viuzze senesi. In ogni caso quando assieme agli altri componenti dell'ardimentosa schiera sono giunto nuovamente al Palazzetto di via Vivaldi, la Libertas conduceva di 'un'incollatura' sulla compagine dei padroni di casa e, a parte un (fortunatamente) brevissimo momento in cui questi ultimi si sono riportati in parità, i nostri ragazzi hanno sempre mantenuto un vantaggio che, se la memoria non m'inganna, oscillava tra i 4 e i 16 punti.
Bravissimi. 
Che altro si può dire? Giovanni eccellente, Andrea stratosferico, micidiali Simone e Nazareno, determinatissimo e 'spietato' (la definizione è di Marco!) Giacomo, grintosi e combattivi Giulio e Matteo. 
7 Samurai, sapientemente diretti non da Kurosawa ma da Raoul che ha preferito, dato l'avversario particolarmente temibile, scommettere sulla loro esperienza e sulla loro tenuta atletica piuttosto che sull'alternanza in campo con gli altri titolari. Una scelta coraggiosa e per certi versi 'impopolare' e tuttavia vincente. 
Complimenti. Così come non si può non complimentarsi per la grande intensità espressa dalla difesa a zona, frutto evidente di allenamenti mirati e di una impostazione di base che deve molto sia a Raoul che al suo predecessore, a confermare una volta di più che se "è l'attacco a vendere i biglietti, è la difesa a vincere le partite". All'attacco poi, ha pensato sopratutto Andrea... che oltre ad evidenziare il consueto ed innato talento ha messo in luce in questa partita una maturità di gioco, in termini di lucidità, di capacità di creare e sfruttare ogni opportunità davvero rara in un giocatore così giovane. Fondamentale anche l'apporto del 'pilastro' lungo della squadra, Giovanni, sia in termini di punti che di rimbalzi e stoppate... e degni di encomio tutti gli altri, a partire da Simone e Nazareno che tornano ad essere incisivi in partita e da un Giacomo scatenato, per finire con il pur sofferente Giulio e l'ottimo Matteo.
Ora è importante non sedersi sugli allori... primo perché sono scomodissimi, secondo perché il campionato è ancora agli inizi e l'esempio dato dalla Libertas potrebbe essere raccolto anche da altre squadre. Forza, ragazzi, datevi da fare!

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