mercoledì 6 aprile 2011

Libertas 64 - 54 Mens Sana... solo due considerazioni...


 Parziali: (27-12, 36-25, 48-42, 64-54)

Non che abbia molto da aggiungere a quanto espresso da Mauro, se non alcune considerazioni che spero servano da pùngolo ed incitamento. Mauro a volte, nella sua analisi dei dati più squisitamente tecnici e nell'obbligo di contenere i suoi "pezzi" in un numero di righe accettabile, può sembrare poco generoso nei confronti di quanti hanno contribuito al risultato pur senza mettersi particolarmente in luce e togliersi qualche personale soddisfazione (in altre parole "canestri")... sicché ad un lettore disattento potrebbe quasi sembrare che la partita contro il Mens Sana l'abbiano decisa Giovanni, Giulio e Andrea.
In realtà, pur tenendo conto degli errori, delle "bischerate" e delle distrazioni (ragazzi, a volte vi si picchierebbe nel muro!), il risultato è stato (e Mauro non si dimentica di sottolinearlo, ma forse lo enfatizza poco) ottenuto dalla Squadra tutta, a prescindere da chi poi ha avuto l'opportunità di infilare la palla nella retina... anzi, i risultati positivi si sono avuti soltanto quando la Squadra ha giocato "insieme" e l'agire di ogni membro del quintetto in campo è stato finalizzato al canestro infilato da "quello che poteva farlo" perché smarcato grazie i compagni o perché la palla gliel'hanno passata i compagni al momento giusto appena si è portato nella posizione giusta. 
Poi ci sono anche aspetti più... per così dire "personali", come il "caso Andrea" giustamente sollevato da Mauro: Andrea, lo sappiamo tutti, è probabilmente il giocatore più talentuoso che abbiamo (senza nulla togliere a Giovanni, che rimane il più "dotato" anche sotto il profilo del fisico e come tale rappresenta il principale riferimento della Squadra... a volte pure troppo!) ed è certamente vero che il ricorso in questa fase di "eccellenza dell'eccellenza" ad una "zona" sempre più agguerrita ed efficace da parte delle difese (difese a loro volta spesso costituite da marcantoni grandi e rocciosi... non è un caso che Andrea sia tornato in doppia cifra col Mens Sana che sotto il profilo fisico non è certo impressionante) e, giova ricordarlo, una minor propensione da parte degli Arbitri a fischiare il fallo difensivo sull'attacco in terzo tempo ha influito pesantemente sul suo rendimento in attacco. Una crisi insomma? Sì, ma "di crescita" e quindi destinata, a mio parere, ad estendere la gamma di potenzialità offensive del nostro giocatore, anche in vista di un Campionato di Eccellenza Under 17 che riproporrà lo stesso tema di una difesa sempre più ardua da penetrare data la maggior stazza e maturazione atletica dei ragazzi del 95 coi quali la futura Libertas U17 sarà destinata a confrontarsi.
Del futuro, del futuro relativamente a breve scadenza e cioè dell'accorpamento degli elementi più quotati della classe 96 con quelli classe 95 si è peraltro parlato in qualche chiaccherata post-allenamento tra genitori, e se ne è anche accennato al Coach. 
Desiderio di tutti infatti sarebbe che gli attuali "panchinari" non venissero abbandonati a se' stessi o portati ad ricercare soluzioni individuali per proseguire l'attività cestistica... la Squadra, questa Squadra si regge sul forte legame che unisce tra loro tutti i membri e sarebbe davvero una gran cosa se tale legame potesse sopravvivere ad un anno di "forzata separazione" per riannodarsi nel corso dell'anno ancora successivo. Quindi un'ipotesi di mantenere il gruppo libertassino unito attraverso un "prestito di gruppo" ad un'altra Società o la creazione di una "squadra B" insieme ad elementi di altra Società che si trovi in condizioni analoghe sarebbe senz'altro da auspicare. 
Ma questo è un discorso da affrontare con calma e tutti insieme... magari dopo una bella vittoria?

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