domenica 13 febbraio 2011

Libertas 57-51 Grosseto Basket: HIC SVNT LIONES!


Parziali:(21-12, 34-22, 44-36, 57-51)
Arbitri: ROSSETTI di Pisa, ??? di ???

Cosa posso mai aggiungere (a parte i filmati) a quanto già espresso dal tecnico Mauro e dall'omerico volo pindarico dell'amico Jo (in commento appunto all'articolo di Mauro), se non che la gioia feroce che ci avete regalato ieri ci ripaga abbondantemente dei contorcimenti di visceri che segretamente sugli spalti accompagnano ogni vostra prestazione?
Mai vittoria fu più tenacemente ricercata, accanitamente perseguita e assolutamente meritata di questa. Già le condizioni di inferiorità da cui la Libertas muoveva, con importanti assenze e presenze malcerte a causa dell'influenza, di fronte ad un Grosseto che viceversa pareva in smagliante forma fisica inducevano noi in tribuna a commenti vagamente ispirati alla rassegnazione... "Mah, speriamo bene" (sospiro) "Certo, senza Simone e Giacomo... poi anche Gabriele che era in gran forma... vabbè, male male si arriverà terzi nel girone...". Non che non ci si aspettasse il meglio da voi, ragazzi... sapevamo che il "conto in sospeso" col Grosseto lo avevate "sul gozzo" quanto e più di noi. Ma temevamo che il meglio non bastasse, considerate le assenze e il fatto che anche Giulio e Nazareno non è che fossero proprio al 100%. 
E invece... fin da subito avete dimostrato che la Libertas, pur in condizioni d'inferiorità, non era inferiore a nessuno in quanto a carattere, coraggio e forza di volontà. La partita si è fatta molto presto rovente... e gli arbitri hanno preso immediate misure per mantenerla sotto controllo, adottando un metro di giudizio tra i più fiscali mai visti su un campo in questo campionato. La cosa, che a tutta prima ci ha lasciati un po' perplessi, ha finito poi per favorirci data la propensione degli ospiti ad un gioco (s'era già visto nella partita di andata) molto "fisico" e più falloso di quello espresso dai nostri ragazzi. 
Certo quando un Giovanni sconsolato e furente ha raggiunto la panchina al 5° fallo, in tribuna si è registrato un altro momento di scoramento. Ma di nuovo ci siamo dovuti ricredere, di fronte alla tenacia e capacità corale di fare giuoco di squadra sfoderata dai nostri ragazzi... poi il "tecnico" inflitto alla panchina avversaria, l'alta percentuale dalla lunetta... e, se mi è concesso, il liberatorio "canestro da fuori" di Nazareno (che deve avergli dato una soddisfazione indimenticabile) ci hanno garantito la gioia della vittoria, nonostante la grinta, la combattività e l'ottimo giuoco espresso dai grossetani.
Dice bene Mauro: una vittoria che è frutto dell'essere squadra, indipendentemente dal fatto che ci si trovi fisicamente in campo, in panchina, in tribuna o addirittura a casa... perché se in campo c'è il cuore della squadra si può solo vincere, anche quando si perde. Poi, vabbè, se si vince  è molto, molto, molto meglio...

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