martedì 16 novembre 2010

Libertas 77 - 47 U.S.Empolese

Parziali: (14-11) (38-22) (56-30) (77-47)
Arbitri: PIRAM  -  FABBRI, entrambi di Livorno

Battuto anch'io (e non per la prima volta!) dalla "Premiata ditta Lenti-Dal Canto" (però quella che stà in panchina cioè Mauro e Valerio...) ecco la mia cronaca del giorno dopo.
Ovvio che c'è poco da aggiungere a quanto scrive Mauro... abbiamo visto una buona Libertas, magari non sublime ma molto concreta ed agguerrita che ha prevalso dopo un'aspra (ed inizialmente incerta) lotta su una Empolese altrettanto determinata ma meno abile nello sfruttare le occasioni create.
Se come me vi "prenderete la pena" (ma in realtà sarà un piacere!) di riguardarvi tutti i filmati noterete che stavolta le consuete "distrazioni" dei nostri ragazzi vengono ampiamente compensate da azioni sia offensive che difensive molto belle da parte di tutti i giocatori in campo...
Ai canestri di Andrea e Simone, eseguiti con un'eleganza e una naturalezza che li fanno sembrar facili, hanno fatto riscontro i grintosi canestri di "Matteone" Gargiani e Giovanni, di Nazareno, Giulio (bellissimo quel tiro in sospensione all'indietro sullo scadere dei 24 secondi!) e Gabriele (bravissimo!)... meno incisivi in attacco ma cruciali in difesa, Giacomo, Matteo e Lorenzo con l'apporto delle new-entries Daniel (ancora una volta a segno con un buon canestro) e Jacopo hanno contribuito in modo determinante a questo bel successo "di squadra"... che al di là della soddisfazione per il risultato fa ben sperare per il futuro. Coraggio, ragazzi... Ghezzano ci attende!

Libertas 77 - 47 U.S.E. Empolese... subito il commento ufficiale


Libertas Livorno - USE Empolese 77 - 47

La Libertas Under 15 di Giannoni dà seguito alla vittoria esterna di Terranuova con un franco successo ottenuto tra le mura amiche di via Pera contro l'U. S. Empolese, successo che le consente di rimanere, in buona compagnia, al secondo posto del girone B del Campionato di Eccellenza.
Il punteggio finale di 77-47 (14-11, 38-22, 56-30, 77-47 i parziali) matura dopo un'inizio che come molte altre volte vede i nostri un po' contratti, con una spiccata tendenza a perdere palloni troppo banalmente e a difendere in maniera quantomeno approssimativa, con gli empolesi puntuali nel colpire da fuori sulla staticità della difesa gialloblu: con Lenti visibilmente fuori dal match e Dal Canto (visto al contrario subito in palla) in un amen sanzionato con tre falli e richiamato insieme al "lungo" in panchina dopo pochissimi minuti, le preoccupazioni per le sorti della partita improvvisamente aumentano.
Invece, grazie anche ad un tempestivo (e "tempestoso") time-out chiamato dal coach, la squadra rientra in campo con uno spirito evidentemente diverso, con i cambi decisi a non far rimpiangere l'assenza dei "califfi" dal parquet: i gialloblu si registrano a partire dalla difesa (che più volte recupera palla costringendo gli empolesi ad infrangersi sul muro dei 24") per colpire in attacco con le iniziative di Bacci di Capaci, le percussioni di Cecchi, i buoni canestri di Campioni e Vincelli. Da segnalare che anche questa volta tutti i convocati sono entrati in campo (compreso il "baby" Monelli), e che comunque anche chi ha realizzato poco o nulla in fase offensiva si è però magari particolarmente distinto in quella difensiva ( Tonarini, Minervini e Filippeschi su tutti).
Così anche il rientro in campo di Lenti e Dal Canto è potuto avvenire in tranquillità, senza che i due dovessero avvertire su di sé la responsabilità del risultato, con benefici anche per il loro tabellino personale.
Ci piace insistere su questa ultima considerazione, riprendendo quanto scritto alla fine della partita di Terranuova Bracciolini, quando vedevamo uno dei limiti fondamentali di questa squadra nella sua dipendenza eccessiva dalle lune (per ora,va detto, positive) del duo Lenti-Dal Canto: la partita contro Empoli, con 4 (quasi 5) giocatori in doppia cifra, in generale una più diffusa presenza un po' di tutti nelle voci statistiche (vedi anche i casi di Gargiani e Noé) e un approccio difensivo degno di tale nome, sembra avviare un cammino nella direzione giusta, cammino che vorremmo veder confermato già dalla prossima trasferta, domenica 21 alle 11.15, presso la palestra del GMV Ghezzano.

Tabellino: Minervini, Filippeschi 1, Tonarini 3, Lenti 15, Cecchi 4, Campioni 10, Bacci di Capaci 11, Gargiani 4, Noé 2, Monelli, Vincelli 9, Dal Canto 18. Allenatore: Giannoni.

giovedì 11 novembre 2010

Terranuova - Libertas, il commento ufficiale...

US Terranuova Basket - Libertas Livorno 52 - 74

Riprende il cammino vittorioso della Libertas Under 15 di Giannoni, dopo lo scivolone di Prato, con una vittoria abbastanza netta ottenuta in quel di Terranuova Bracciolini.
Il punteggio finale di 52-74 si concretizza attraverso una sequenza piuttosto contraddittoria dei parziali: dopo un primo quarto concluso con una scarto già eloquente di 13 punti di vantaggio per i nostri, con Lenti dominante sotto le plance e razzenti contropiede finalizzati al meglio da Dal Canto e da un preciso Campioni, Giannoni avvia le rotazioni (tutti i giocatori hanno messo piede in campo) e Terranuova può così rosicchiare dei punti, facendo proprie le frazioni intermedie e arrivando all'ultimo quarto con "soli" 9 punti da recuperare.
I nostri però non si fanno più avvicinare e riallungano fino alla sirena conclusiva.
Insieme alla ovvia soddisfazione per i due punti (mai scontati), c'è lo spazio per continuare a riflettere su alcuni punti che devono essere oggetto di lavoro in palestra per i ragazzi: ci riferiamo in primo luogo all'ennesima constatazione che la ditta Lenti-Dal Canto fattura ancora il 60% almeno dei punti e dei rimbalzi della squadra, mentre si sa che una migliore distribuzione nelle voci statistiche (nei punteggi in primis) è garanzia per successi più sicuri, poi all'ancora eccessivo numero di palle perse (sempre in deficit rispetto alle recuperate) e a una difesa ancora troppo "molle".
Appuntamento a lunedì 15 tra le mura di via Pera, dov'è attesa l'USE Empoli.

martedì 9 novembre 2010

Per non dimenticare che ci sono tragedie, vere, anche vicino a noi.

Libertas e Juve Caserta insieme al Trofeo Gilberto Boris nel gennaio 2008
Due anni fa, in uno stupido incidente automobilistico perdevano la vita Luigi Mercaldo, suo figlio Paolo di 14 anni, giocatore della squadra under 14 della Eldo Caserta, l'allenatore della squadra Gianluca Noia e la dirigente Emanuela Gallicola. Se ben ricordo diversi ragazzi rimasero feriti e uno di loro perse l'uso delle gambe. 
Credo che parecchi di noi si ricordino ancora di Stefano Mercaldo, figlio di Luigi e fratello di Paolo, che è stato nostro ospite nel corso del Torneo Gilberto Boris del gennaio 2008. Adesso gioca nell'under 15 della Juve Caserta e spero sempre che prima o poi ci capiti l'opportunità di stringerlo in quell'abbraccio che ora gli possiamo solo dedicare idealmente.
Recentemente abbiamo saputo saputo che la mamma di un ragazzo che gioca nella Pielle 96 non è purtroppo sopravvissuta alla battaglia contro la malattia che l'aveva colpita. Anche a lui e alla sua famiglia vorremmo dedicare un forte abbraccio.E tantissimo affetto.

domenica 7 novembre 2010

Terranuova Bracciolini 52 - 74 Libertas Liburnia

(Parziali : 10-23, 25-35, 43-52, 52-74)
Arbitri MATTERA - MARRI (entrambi di Siena)

Commentare una partita non proprio bella non sarà il massimo ma immagino che giocarla sia peggio. Comunque sempre meglio vincerla che perderla...
E si che era iniziata sotto i migliori auspici, perché se il primo canestro era dei padroni di casa, Andrea non tardava a pareggiare e Simone dalla lunetta ci portava a +1. Il Terranuova reagiva tornando a +1 ma ci pensava Giulio con due buone penetrazioni ad allungare a +3, poi una doppietta di Giovanni e un altro canestro di Giulio ci portavano a +8... Giovanni ancora, poi Andrea e una tripletta di Nazareno portano la Libertas a +15, quindi un'efficace azione del Terranuova  ferma lo score sul 23 a 10 (e non 29 a 10 come dico - e ribadisco - nella telecronaca...  causa rottura occhiali) ... insomma un buon primo tempo in cui i libertassini non sembravano aver difficoltà a trovare la via del canestro avversario e a mantenere nel contempo una soddisfacente intensità difensiva.
L'avvio del secondo tempo invece era piuttosto deludente, se non proprio da sagra degli orrori... gli attacchi in contropiede del Terranuova acquisivano di rapidità ed efficacia e le palle perse dai nostri nei passaggi o per infrazioni (ragà... passi in partenza... è da minibasket!) aumentavano in modo preoccupante, tanto che i padroni di casa si portavano fino a -4. Ci pensano però Giovanni e Andrea, prontamente ributtati nella mischia dal coach, a rintuzzare l'attacco e a riportare la Libertas a +10 all'intervallo lungo. 
Nel terzo tempo il Terranuova metteva in mostra una difesa a zona "a maglie strette" che rendeva le penetrazioni dei nostri quanto mai difficoltose consentendo  ai padroni di casa di portarsi nuovamente a -6... la risposta della Libertas era affidata ancora a Giovanni e Andrea che su azioni di contropiede innescate da buoni interventi sul pallone di Giacomo e Nazareno ristabilivano le distanze. Ancora Nazareno, Simone e Andrea a segno quando il Terranuova si rifaceva sotto in contropiede... il terzo tempo si chiudeva quindi in sostanziale parità, con la Libertas avanti di 9 punti. 
Trascorre circa metà del quarto tempo prima che venga messo a segno un canestro... ed è Andrea a segnarlo dopo aver rubato palla all'avversario. Poi, avendoci preso gusto, fa il bis. I canestri successivi, di Giacomo, Daniel, di nuovo Giovanni, di nuovo Andrea (x2) e Gabriele scavano il solco anche se il Terranuova non demorde e va spesso a segno in contropiede. Poi cala un po' di stanchezza su entrambe le schiere e con essa cala pure la tela su una partita non esaltante per i colori gialloblù. Non esaltante ma vinta... è già qualcosa....

Tabellini (non ufficiali): Minervini 4, Filippeschi, Tonarini 2, Lenti 20, Cecchi 2, Campioni 8,
Bacci di Capaci 6, Noè 2, Gentili 1, Vincelli 5, Dal Canto 24, Gargiani.
Allenatore:
Giannoni




lunedì 1 novembre 2010

Dal sito ufficiale Libertas il commento, anch'esso ufficiale...


Prato Basket - Libertas Livorno 66 - 61
 
Prima battuta d'arresto per la Libertas Under 15 di Giannoni nello scontro "al vertice" con una delle capoliste del girone, la coriacea formazione di Prato, risultata alla fine vincente per 66-61 (21-14, 18-14, 12-18, 15-15 i parziali).
Come si può intuire dal punteggio e dai parziali, la partita è stata combattuta fino all'ultimo, ma la sensazione che rimane è quella di aver gettato al vento un'occasione per allungare il passo nella classifica di questo girone.
Reso merito alla formazione pratese della propria qualità (in termini di buoni elementi e di una buona organizzazione nelle due fasi), non si può non ricordare il balbettante approccio della squadra al match, con i soliti troppi errori nelle realizzazioni "facili", le solite troppe palle perse per avventatezza, oltre ad una insolita remissività nella fase difensiva.
In questa prima parte dell'incontro il solo Lenti, preponderante fisicamente, sembra poter tenere il passo dei pratesi, molto precisi da fuori, nei liberi e bravi nelle penetrazioni e negli scarichi (ma il lungo gialloblu perderà di lucidità e diminuirà il suo impatto sulla partita con il passare dei minuti, anche in conseguenza dei continui raddoppi che la difesa di Prato opererà su di lui), mentre del tutto avulso dal match è in questa prima parte Dal Canto.
Non può meravigliare quindi il passivo di -11 all'intervallo lungo (con Prato sempre in vantaggio dalla prima palla a due), che però alla ripresa serve di sprone ai gialloblu per aumentare l'intensità in campo e provare a ribaltare le sorti dell'incontro: il terzo quarto vede una diversa prestazione dei nostri, capaci per la prima volta di arrivare a -3 e far sentire agli avversari il proprio fiato sul collo.
Protagonisti di questa fase, fra tutti, il risvegliato Dal Canto, autore di penetrazioni con canestri anche funambolici, un Bacci di Capaci giudizioso e attivo sui rimbalzi offensivi, un Gentili a lungo in campo, attivo nelle due fasi e in grado di trasmettere alla squadra una scossa positiva (nonostante i soliti "rigori" sbagliati).
Rimane il fatto che la rimonta non si compie mai (troppi sono i punti regalati nel primo tempo), tutte le volte che si arriva al -3 una palla persa banalmente rimette gli avversari nella condizione di riallungare.
Finisce con Prato che esulta sul 66-61 e l'amaro in bocca per i nostri.
Viene da ricordare che le cose provate in allenamento servono per essere trasportate nel match: ad esempio, se si prova a più riprese uno schema sulle rimesse, ci si aspetterebbe che i ragazzi lo applicassero in partita, senza doversi trovare a rimettere per tre volte perché gli avversari riescono subito a intercettare il pallone, oppure, se si
segue la filosofia del "dai e vai", a praticarla effettivamente (evitando di rimanere impalati a seguire lo spettacolo dopo aver passato una palla), o ancora, a capire che una vittoria nasce (sicuramente molto spesso) da una grande difesa e dalla voglia di non farsi battere, troppo facilmente, dal proprio avversario.
Tabellini Libertas: Minervini, Filippeschi, Tonarini 2, Lenti 16, Cecchi, Campioni 2,
Bacci di Capaci 8, Noè, Gentili 5, Vincelli 7, Dal Canto 21,  Allenatore: Giannoni

Prato Basket Giovane 66 - 61 Libertas Liburnia

(Parziali: 21 - 14, 39 - 28, 51 - 46, 66 - 61)
Arbitri : SENSI (PT), MORI (PT)

Scivola sul Prato la Libertas... e "incassa" una battuta d'arresto al termine di una partita che ha premiato la costanza e la maggior concentrazione dei padroni di casa, in vantaggio praticamente dall'inizio alla fine. Se il primo canestro è nostro (anzi, per essere precisi è di Simone) il Prato non tarda a prendere il vantaggio e alla fine del 1° quarto la Libertas si trova sotto di sette punti. Niente di particolarmente preoccupante... non sarebbe la prima volta che i nostri ragazzi pagano un avvio un po' sonnacchioso. Il problema è che l'unico veramente "in partita" sembra essere Giovanni, mentre Andrea appare un po' appannato (va detto che sia lui che Giovanni vengono "marcati" e "raddoppiati" con grande attenzione) e anche Giacomo, come di consueto scattante e capace di rubar palla all'avversario, viene ben contrastato dall'11 pratese e perde un numero di palloni per lui insolito. E il problema si acuisce col passar del tempo: alla fine del 2° quarto il Prato ha incrementato il proprio vantaggio ad 11 punti (dopo essere anche stato a + 16!).
Dopo l'intervallo lungo la Libertas si sveglia: Andrea comincia a giocar da par suo e la possibilità di riportarsi in pari si fa concreta... in compenso è Giovanni che comincia ad accusare la stanchezza e la maggior parte dei rimbalzi è preda della squadra di casa. In ogni caso i nostri riescono a rosicchiare 6 punti all'avversario e si va all'ultimo quarto sotto di soli cinque punti. Il quarto tempo vede un buon avvio con un bel canestro di Andrea che porta la Libertas a -3... ma nonostante una discreta difesa che rintuzza gli attacchi del Prato la Libertas spreca abbastanza malamente questa opportunità di portarsi a ridosso degli avversari ed intaccarne il morale. Il Prato si riporta a +10 e la Libertas perde troppo tempo nell'impostare la fase di attacco. Sono principalmente Andrea e Giulio e un bel 2+1 di Giovanni a riportare la Libertas a -3 dai pratesi, ma in definitiva il quarto tempo si conclude in sostanziale pareggio e la differenza di 5 punti che aveva contrassegnato la fine del 3° quarto finisce per rivelarsi decisiva. Molto buona anche la prestazione di Marco, troppe le palle perse da Simone, autore peraltro di bei canestri, meno incisivi del solito Matteo e Nazareno... nel suo complesso una Libertas poco più che discreta che evidenzia una volta ancora un problema nei rimbalzi che sinceramente speravamo fosse superato.