domenica 1 maggio 2011

Synergy 35 - 55 Libertas: I Cavalieri che fecero l'impresa...


Parziali: (11-17), (19-35), (29-53), (35-55)
Arbitri: GALASSO, VANNINI  entrambi di Siena

Dopo la splendida, eccezionale impresa di ieri non posso star a rigirarmi i pollici in attesa, un pelino ansiosa,  del commento (che prevedo euforico) dell'ottimo Mauro e relativi annessi e connessi (parziali e tabellini), così da "fare la mia figura" pur senza capire una mazza di basket: mi tocca - com'è toccato ieri ai ragazzi della Libertas - "sbilanciarmi" e tirar fuori dalla zucca qualcosa che abbia un minimo di senso e che nel contempo mi scarichi un po' delle diecimila cose che mi ribollono dentro.
Certo, potrei riguardarmi tutti i filmati (cosa che farò senz'altro) e puntellare questo mio articoletto con riferimenti specifici e "pregnanti"... ma non è quello che mi stà a cuore in questo momento: (a parte magari una parola elogio per gli arbitri che oltre ad imparzialità, professionalità e capacità tenica hanno evidenziato un perfetto equilibrio e una rara costanza nel metro di giudizio applicato durante l'intero incontro)... ciò che invece vorrei è rivolgere a tutti i nostri ragazzi un bell'applauso per quello che hanno fatto (e per quello che NON hanno fatto) e anche un incoraggiamento speciale per quello che ancora devono fare. Perché col Pistoia ci aspetta una partita tesissima da vincere ad ogni costo... magari senza tanto scarto, ma da vincere. Perché se la partita è col Pistoia, la gara è anche e sopratutto col Grosseto. Che, a mio modo di vedere, ancora da noi "avanza" qualcosina....
Ma torniamo a ieri e all'intensa gioia che voi ragazzacci libertassini (Giovà... ma quei tiri da tre finora li dovevi proprio tenere nascosti nel cassetto?) ci avete regalato. Torniamoci...anzi, tornateci con la testa un momento per rivivere non tanto la liberatoria euforia della vittoria acquisita, la gioia del "1,2,3 Libertas" vociato con tutto il fiato rimasto nei polmoni quanto quello che avete sentito prima, durante tutto il tempo che avete trascorso sul parquet. Perché sono queste le sensazioni che dovete cercare di suscitare di nuovo dentro di voi in occasione delle prossime partite: la percezione che state "facendo la cosa giusta", che siete "nella partita", che potete rischiare quel tiro, quella penetrazione, quel contropiede perché "ce la potete fare", perché la Squadra ce la può fare. Più riuscirete a risvegliare in voi quelle sensazioni, più acquisirete continuità nel vostro gioco e non si tratterà più per la Libertas di compiere imprese eccezionali ma di rendere queste imprese meno eccezionali e più frequenti. Ecco il "salto di qualità" che vi si propone: dare continuità al vostro modo di giocare migliore, renderlo un punto di forza per la squadra, una garanzia di affidabilità per i risultati futuri... e non parlo solo di basket.
Insomma ragazzi... non fermiamoci e Forza Libertas!

P.S. Al vostro bravo e sfortunato antagonista sul campo, Giulio Bianchi, tutti gli auguri - veramente sentiti - da parte di tutti i genitori della Libertas 96 per un pronto e completo ristabilimento.

Nessun commento:

Posta un commento